giovedì 5 marzo 2009

Fabrizio LAI in WSS

SuperSport World Championship

Phillip Island 1 marzo 09 - Nuova vita per Fabrizio LAI, dopo una carriera passata sui prototipi da quest’anno il salto sulle due ruote "derivate". Ossia mezzi derivati dalle moto di serie, quelle che troviamo presso i concessionari per intenderci. L’impatto non è stato dei migliori. Passare da una 250 cc due tempi ad una 600 quattro tempi senza praticamente provare è dura. Ma ecco cosa ci ha detto Fabrizio…
“Sono sereno, sapevamo che sarebbe stata difficile e che sarà difficile tutta la prima parte del campionato. Devo capire la moto, passare da una 250, rigida, una da guidare con cattiveria” ad una 600 quattro tempi che salta come un grillo è difficile… in questo momento mi manca il know-how per indirizzare i tecnici, ed infatti a Phillip Island, l’assetto gara l’ho fatto seguendo quello del mio compagno di squadra (Russell Holland) ma, per il mio modo di guidare, la gomma anteriore era sbagliata così come i rapporti del cambio… a fine rettilineo mi mancavano 15 Km/h rispetto ai primi”.
Cosa conti di fare?
“Incameriamo intanto questo 24° posto e la frustrazione da esso derivata, è il punto di partenza, il primo gradino della rampa, il più basso, almeno è quello che voglio. Devo smaltire fuso orario e rabbia, vedere Sofuoglu o Laverty, che nel mondiale 250 erano regolarmente dietro i miei scarichi lì davanti mi irrita, ma allo stesso tempo mi stimola, li ho sempre battuti e posso tornare a farlo”.
Quali obiettivi per quest’anno?
“Gli obiettivi cambiano in funzione del mio adattamento al mezzo. Questo primo anno devo spenderlo per fare esperienza. Nella seconda parte della stagione cominciare a togliermi delle soddisfazioni, puntando ad entrare nei primi quindici… magari passando nel prosieguo dell'anno dalla doppia cifra alla cifra unica. Sono consapevole che i piloti del Team TEN KATE hanno vinto le ultime quattro edizioni del WSS, e che sarà durissima scalzare quei sei/otto piloti di team che da anni stabilmente si contendono il mondiale… ma la moto è quella giusta, la Honda CBR-600-RR e quella dei primi… con i ragazzi del Team (ECHO CRS Grand Prix ) il clima è quello giusto.... quindi quanto prima voglio tornare a divertirmi anch’io.”

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